martedì 31 marzo 2020

Step #05: Raccontare in pubblicità

Manifesto di Johann Georg Van Caspen (1899)

La pubblicità è una forma di comunicazione di massa usata dalle imprese per creare consenso intorno alla propria immagine, con l'obiettivo di conseguire i propri obiettivi di marketing. La caratteristica principale della comunicazione pubblicitaria è diffondere messaggi preconfezionati a pagamento attraverso i mass-media.
La pubblicità informa, persuade, seduce il pubblico ed è ritenuta corretta se fidelizza l'utente finale in base a principi civili e umanizzanti.
Tutti i giorni accendiamo la radio o la televisione, accediamo a Internet o camminiamo per la strada (cartelloni pubblicitari) e ci troviamo bombardati dalla pubblicità. Il più delle volte evitiamo di guardare, saltiamo il messaggio pubblicitario che ci viene proposto non badandoci più di tanto, facendo altro fin quando non becchiamo ciò che ci interessa oppure non leggendo ciò che ci viene proposto. 
Ma, se ci pensiamo bene, la pubblicità è un esempio molto quotidiano di quello che significa "raccontare", motivo per cui tramite i messaggi pubblicitari, specialmente quelli visivi più che quelli scritti o solamente parlati (come può essere una pubblicità della radio), si denota una storia, un messaggio che ci viene trasmesso per farci provare dei sentimenti, che sia solo il mero possesso della cosa pubblicizzata o qualcosa di più profondo, come accade per le cosiddette pubblicità progresso.

È interessante osservare come, talvolta, i messaggi pubblicitari facciano riflettere su tematiche che spesso vengono relegate a film o a libri, come per esempio:


Oppure:




Queste due pubblicità qui sopra riportate richiamano, in modi diversi, il messaggio di una riunione tra amici e familiari.
Inoltre, gli spot pubblicitari televisivi di uno stesso prodotto in vendita sono, spesso, concatenati l'uno con l'altro, andado a raccontare una storia man mano che il tempo avanza e la pubblicità varia. 
Spesso, infine, le pubblicità trasmettono messaggi errati che, grazie alle critiche del pubblico che le osserva, vengono rivisitate e riproposte con il messaggio corretto. Un esempio in tal senso è lo spot televisivo della Kinder, che in un primo momento vede un bambino fare capricci durante il momento della colazione fino a quando tale fanciullo non ottiene la colazione da lui desiderata, la pubblicità rivisitata trasmette il fatto che il capriccio del bambino non deve essere accontentato.



I video sono stati inseriti da YouTube, e in particolare dai canali ufficiali della WindTre (spot 2) e della Kinder (spot 3). 


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