domenica 22 marzo 2020

Step #01 bis: "Raccontare" en otros Sprachen

Ma prima di iniziare a raccontare, che ne dite se analizziamo tale terminologia nelle altre lingue, così come abbiamo fatto in italiano? 
Abbiamo visto, all'inizio dello scorso articolo, come tale verbo viene detto in alcune delle lingue più parlate al mondo, ma ora analizziamo l'etimologia delle principali lingue europee. 
  • L'inglese to tell deriva dall'inglese medioevale to count (contare), ma anche dal proto-germanico *talijaną (enumerare) e da talą (numerare) e dal proto-indo-europeo *dol- (calcolo, frode). 
  • Il francese raconter deriva dall'antico francese aconter (contare).
  • Lo spagnolo decir deriva dal latino dicere, alla quale famiglia appartengono anche: bendecir (benedirre), dechado (paragone), dedicar (dedicare), dicción (dizione), diccionario (dizionario), dicha (beatitudine), dicharachero (loquace), dichodictado (dettato), dictador (dittatore), dictar (dettare), diretes (dirigere), interdicción (interdizione), maldecir (maledire) e predecir (prevedere).
  • Il tedesco sagen deriva dal tedesco dell'alto medioevo sehen lassen (vedere), zeigen (mostrare), bemerken (notare), verwandt mit sehen (in relazione al vedere).
Ora che abbiamo fatto chiarezza anche su questo... che ne dite se vi racconto una storia?
L'istinto di narrare è insito negli esseri umani, ed è proprio il potere delle storie che ha reso umano gli uomini. Nei racconti, su qualunque argomento, si nasconde sempre un'anima, più o meno intensa, che ogni essere umano legge a modo suo, a seconda della sua sensibilità, provando sensazioni differenti da altre persone.

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